Enzo Rossi-Roiss

blog


Carnevale di Ivrea

copconnycara.jpg

LO STORICO CARNEVALE DI IVREA

CON ARANCE ROTTAMATE

RI-APOREDIESIMENSIONATO

IN UN LIBRO DESTINATO AI BIBLIOFILI

Ho scritto un libro che ha per argomento lo Storico Carnevale di Ivrea. E’ intitolato “Conny cara non è un carnevale” (Fullimage Studio Editore Modena – Via Monviso 51). L’ho destinato ai bibliofili e alle libreria del sito www.maremagnumlibrorum, perchè ha le caratteristiche del prodotto editoriale duraturo. Un “libro unico” che sarà commercializzato col prezzo maggiorato dopo che avrà assunto lo status dei fuori catalogo.

Contiene tutte le lettere che ho scritto durante i giorni del Carnevale 2003, divulgate dal sito ufficiale del Carnevale, di giorno in giorno in concomitanza con l’evento. Contiene anche un campionario dei malumori suscitati tra gli eporediesi, costituiti da lettere che mi sono state indirizzate, corredate dalle mie risposte “ad personam”. Con riflessioni postume et altro intrigante che può risultare indisponente. Il tutto accompagnato a una selezione di illustrazioni già note agli eporediesi, farcite con altre inedite.

Gli eporediesi chiamati in causa da me con nome e cognome (come suol dirsi!) sono (in ordine alfabetico): Adriano Fornero, Barbara Masseroni-Moia (Mugnaia 2003), Francesco Gitana (La Diana Sandro Ronchetti (Il Piffero), Simona Verani in Celleghin (Mugnaia 2000), Helena Verlucca/Hever (Editore). Oltre ai cronisti locali e ai titolari delle “Cariche” presidenziali e segretariali che sovrintendono alla organizzazione dello Storico Carnevale.

“Gli occhi del giornalista hanno visto, la mente del letterato ha pensato, lo scrittore ha assimilato, metabolizzato ed espresso emozioni e disincanti”, si legge nella presentazione firmata Jacques Gubler. “Eventuali denigrazioni possono essere concepite soltanto da eporediesi dicenti o scriventi, agiografi autoreferenziali: usi a esprimersi con linguaggio convenzionale, agiografi del localismo, registratori di ogni accadimento carnevalesco con scrittura encomiastica”.

In ognuna delle lettere, indirizzate alla Conny del titolo, c’è quanto basta per godere la lettura di ciò che risulta scritto, a prescindere dai malumori di chi le ha disapprovate. Il libro non è reperibile nelle librerie di Ivrea che lo hanno giudicato libro scomodo perché disagiografico.

Published by rossiroiss, on dicembre 1st, 2007 at 7:43 pm. Filled under: Diario, Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati