Enzo Rossi-Roiss

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DELLE TENTAZIONI SATANICHE ED EROTICHE DEL SANT’ANTONIO ANACORETA EGIZIANO (251?-356) MIRACOLOSO PATRONO O COMPATRONO DI 33 AGGLOMERATI URBANI DIVERSAMENTE POPOLATI WIKIPEDIATO TITOLARE DI 31 CHIESE ITALIANE

La tentazione di sant’Antonio

Le “Tentazioni” dipinte da Salvator Rosa (1615 – 1673)

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Le “Tentazioni” dipinte da Salvador Dalì (1904 -1989)

Le “Tentazioni” di Giuseppe Veneziano d’aprés Dalì

Il Parametro Editore salentino insediato nella provincia di Lecce (http://ilparametro.altervista.org) dovrebbe realizzare il progetto di un libro intitolato Le tentazioni sataniche di Sant’Antonio Abate, nell’arte e nella tradizione popolare: illustrato con riproduzioni di opere (dipinti e opere grafiche) che raffigurano il Santo monaco anacoreta “tentato”. Tutte riproduzioni di opere eseguite da artisti noti di ogni tempo, selezionati in modo che a lavori ultimati il tasso artistico dell’insieme editato risulti il più alto possibile. Discriminando l’iconologia più popolaresca costituita dalla oggettistica devozionale stereotipa col Santo maialato effigiato artigianalmente.
L’iconologia più nota e illustre, costituita da opere eseguite da artisti già museificati è reperibile nel web, compresi i dipinti nei quali risultano raffigurate le tentazioni demoniache.
Idem per quanto riguarda alcuni commenti arguti e maliziosi riferiti alle opere che raffigurano l’immaginario erotico, il delirio satanico e la visionarietà allucinata del Santo anacoreta padre del monachesimo.

Docet David d. J. Teniers il giovane (1610-1690), il più prolifico dipintore di opere nelle quali Sant’Antonio è indotto in tentazione nella sua grotta da presenze antro e zoomorfe in gran numero, con al centro della scena un’avvenente giovane donna prontouso sessuale. Il Teniers privilegia l’interno di una grotta come location fissa in ogni opera, illuminata da sinistra a destra, diversamente ripetuta di volta in volta con mostruosità zoomorfe, stregonesche, antropomorfe, sempre con una giovane donna proposta al Santo da una mezzana o da Satana. La giovane donna indossa abiti alla moda dell’epoca nella quale il pittore è vissuto.

Esemplare un dipinto dell’italiano Domenico Morelli (1 823-1901).
Stravaganti le “tentazioni” raffigurate da Salvador Dalì, Max Ernst e Dorothea Tanning, eseguite per partecipare nel 1947 a un concorso artistico postbellico “tematizzato”. Inequivocabilmente d’aprés Salvator Rosa il …Dalì.

Le “Tentazioni” dipinte da Max Ernst nel 1946

Realizzando un libro così “fatto”, Il Parametro Editore salentino si accrediterebbe anche come progettista e realizzatore di una esposizione d’arte, con curatela specifica adeguata, allestita con opere d’aprés, tutte tematizzate “Le tentazioni di Sant’Antonio”, eseguite su commissione da artisti contemporanei selezionati ad hoc.

Le “Tentazioni” dipinte da Domenico Morelli (1823 – 1901)
Le “Tentazioni” dipinte da Giovan Battista Tiepolo (1696-1776)

Published by rossiroiss, on marzo 5th, 2016 at 2:48 pm. Filled under: Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati