Enzo Rossi-Roiss

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DELLA BIENNALE INTERNAZIONALE

53esima della serie a Venezia nel 2009

Lettonia Biennale

La prossima Biennale Internazionale d’Arte veneziana (n. 53 della serie, giugno-novembre 2009) è stata annunciata come collina della qualità eretta dal suo Direttore, lo svedese Daniel Birnbaum (quarantacinquenne), fra la valle dell’ideologia e la valle del mercato: una esposizione che sarà concepita “unica”, ponendo al centro della sua creazione la visione dell’artista, più che del mercante, rischiando collusioni con le gerarchie determinate dagli interessi commerciali e dalla moda.
Saputo ciò, mi sono posto alcune domande.
1 – Sarà la volta buona per gli artisti che hanno la casa e l’atelier nei territori delle ex Repubbliche Sovietiche Lituania, Lettonia ed Estonia, pervenuti dopo il 1989 all’esercizio della libertà creativa non condizionata dalla ideologia e dal disagio socio-economico?
2 – Buona per essere esposti finalmente in contenitori non connotati dalla succedaneità, utilizzati (locati) come sedi espositive (Padiglioni) surroganti e una tantum soltanto in concomitanza della Biennale: ambienti chiesastici amministrati da sacerdoti cattolici scarsamente reditati, oppure locali disabitati con l’accesso in “calli morte” (cosiddette!) claustrofobiche e retrostanti.
3 – Buona per essere notati dai direttori di Musei d’Arte Contemporanea, notiziati dai critici d’arte influenti e consigliati come investimento ai collezionisti dai galleristi protagonisti delle (e nelle) grandi fiere?
Scriverò le risposte durante i mesi della Biennale 2009.
(già postato in www.iantichi.org/Diario di Enzo  Rossi-Ròiss)

Published by rossiroiss, on aprile 28th, 2008 at 9:14 am. Filled under: Agenda, Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati

UN FORMAGGIO CHE PROFUMA DI DONNA BREVETTATO DA UN ITALIANO A RIGA IN LETTONIA

7193 Un ritaglio stampa del 5 novembre 1969 lo ha notiziato come artista ventitreenne in carriera, nomato Angelo Frosio, protagonista di una esposizione personale nella sede dell’Associazione Granatieri di Sardegna a Crema/Cremona. Me lo ha inviato allegato a una lettera datata 30 giugno 1978, nella quale mi ha scritto della sua necessità di autenticare e catalogare due opere di Piero Manzoni (1033-1963) non catalogate da Germano Celant, qualificandosi come direttore della Scuola d’Arte “Bergognone” fondata nel 1975 a Lodi: destinata a divenire negli anni successivi Onlus La Bergognone Coop. Sociale, dedita al recupero, la socializzazione e l’autonomia di persona con disabilità fisiche e psichiche.
Google registra da alcuni anni tutto ciò che lo notizia come tecnico caseario impegnato a insegnare ai popoli dei Paesi Baltici come produrre buoni formaggi col latte delle loro mucche. In Lituania ha salvato dal tracollo economico la più importante azienda casearia nazionale. In Lettonia ha creato un centro culturale internazionale insediandolo nel castello di Igate. A Riga ha brevettato “un formaggio che profuma di donna” e ha tenuto “lezioni all’Università per il Ministero dell’Agricoltura a trentamila contadini” (sic!, in una e-mail inviata alla Italo-Baltica). E’ stato premiato da Richard Daley, sindaco di Chigago, durante i festeggiamenti del Columbus Day 2006, presenti l’onorevole Franco Danieli e il senatore Renato Turano. Il Presidente della Repubblica Italiana lo ha “decorato” con la Stella della Solidarietà Internazionale. (Dal diario di Enzo Rossi-Ròiss postato in www.iantichi.org)

Published by rossiroiss, on aprile 14th, 2008 at 5:13 pm. Filled under: Diario, Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati

DUE CARROZZELLE PER TURISTI A RIGA

LETTONIA 025

Nei giorni di sole può essere bello andare in carrozzella con accanto la propria bella, a Riga in Lettonia …come in alcune città italiane. Prenotandola, però, perché le carrozzelle disponibili sono soltanto due. Quelle visibili nella foto scattata il 30 marzo 2008.

Published by rossiroiss, on aprile 14th, 2008 at 5:11 pm. Filled under: Diario, Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati