Enzo Rossi-Roiss

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VERSIFICAZIONE MIRATA

VERSIFICAZIONE MIRATA
(ad personam ficofora)

Giorno verrà in cui un poeta t’investirà
con desideri riconoscibili simili ai tuoi
disattivando ogni filtro intellettuale
disperdendo le rigidità che custodisci

Giorno verrà in cui sarai versiFICAta
con parole scritte armonizzate ad hoc
per far amare & godere & vedere
quanto sono belli i corpi non omologabili

Giorno verrà in cui consentirai desiderante
ammanamenti & abbracciamenti pulsionati
predisposta a fare accadere anche l’inaccadibile
l’1+1=1 orgasmico & orgasmante taoista

Giorno verrà durante il quale le tue nudità
saranno ammanate & orgasmate da carezze
in ogni modo da te favorite & assecondate
conseziente disanagrafata & disanagrafante

Published by rossiroiss, on agosto 28th, 2016 at 1:22 pm. Filled under: Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati

COMUNICAZIONE DI UN NONNO ESORDIENTE ANAGRAFATO EXTRA LARGE

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A cominciare da oggi 25 agosto 2016, mia figlia Rebecca quarantenne il 2 settembre 2016, risulterà mamma di un primogenito. Iorisulterò nonno debuttante 79enne il 14 settembre 2016 , coetaneo di molti similanagrafati già divenuti bisnonni “badati”. Il neonato risulterà  anagrafato Romeo Manservisi, zodiacato Vergine, destinato ad avere per zio unico il mio primogenito Pietro nato nel 1961: anagrafato come molti suoi coetanei già divenuti nonni.
Scritto ciò continuo scrivendo ciò che segue.

A cominciare dal 25 agosto 2016 risulto, quindi, divenuto nonno di un neonato al quale non potrò raccontare granché del mio vissuto, né illustrare il senso di una estetica personale occasionalmente anche etica, se il mio residuo esistenziale non risulterà costituito da lustri sufficienti per sommare 90 anni. Poiché risulta mio unico nipote un neonato che non potrà utilizzarmi come guida nelle regioni (e ragioni) della intellettualità: un neonato destinato a non poter testimoniare alcunché di tutto ciò che gli risulterà accaduto durante il tempo precedente la sua nascita, come è risultato a ogni altro neonato in ogni tempo.
Scrivo, perciò, qui di seguito versificati anche alcuni “consigli” considerandoli utili come supporto educativo durante gli anni adolescenziali. Con alcune “Annotazioni” opportune… ad usum genitorialità.


AD PERSONAM NASCITURA


Disattiva il tasto pausa della tua struttura cognitiva.

Non arrenderti mai all’evidenza,

sia costantemente tua la missione di scoprire,

nuove prospettive e profondità inesplorate.

Infiltra classificazioni fantasiose disomologanti,

tra le classificazioni già omologate:

idem per quanto riguarda gli insiemi matematici.

Non abbiano serrature le porte della tua mente,

siano le ante d’ingresso di un saloon.

Gli “Esercizi di stile” di Raimond Queneau sia il tuo livre de chevet,

quando intratterrai rapporti ravvicinati e perversi con la scrittura.

Lo zoo del tuo immaginario abbia per attrazioni quadrupedi:

come l’Unicorno e gli Ircocervi provvisti di ali,

come Pegaso e gli Ippogipi, nomati anche Ippogrifi,

compreso il “Fiorebecco” creato dalla Rowling

per le gesta e le opinioni del maghetto “Harry Potter “.

Sia una grande giostra ruotante la tua mente.

Vagheggia la conquista di mondi fantastici

cavalcando ibridi zoomorfi immaginati.

Supponi mentalmente che in ogni circostanza,

oltre ogni orizzonte, c’è un altro orizzonte.

Convinciti che non c’è poesia senza pensiero,

come non c’è pensiero senza momento poetico


ANNOTAZIONI OPPORTUNE
(ad usum genitorialità)


*Il gioco, la fantasia, l’amore siano le componenti fondamentali per il tuo sviluppo psico-fisico.
*Coglierò il mio tramonto e la mia fine pensando alla mia vita nonnesca prolungata dalla tua, morirò così un po’ dopo la mia ultima data che suppongo sempre più ravvicinata dopo lo striscione del traguardo 80esimo già visibile sulla linea del mio orizzonte percepibile.
*Le “magnifiche sorti e progressive” dovranno esserti indicate come meta dai tuoi genitori: capendo in anticipo i tuoi punti di forza e le tue debolezze.
*Non ti manchino mai i genitori, durante il percorso del tuo viaggio esistenziale in cerca di un posto nel mondo dove radicarti e svilupparti, distinguendoti dagli sconfitti destinati a non lasciare alcuna memoria di eccellenza personale. *Quando la mia testa inizierà a giacere nell’eterno riposo, che tu sia in età adulta, abbastanza scolarizzato da pensare autonomamente che la testa del tuo nonno materno ha smesso di affaccendarsi orchestrando virtuosamente parole per la elaborazione di pensieri fertili scritti e pubblicati anche per lettori postumi smartformizzati.
*Che tu sia felice, albergato nella tua interiorità a cominciare dal tuo primo giorno di vita autonoma, con nessun desiderio di fuga dagli altri o da te stesso.

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Testo postato anche come NOTA in Facebook
Published by rossiroiss, on agosto 25th, 2016 at 6:42 pm. Filled under: Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati

F. BACON DISEGNATORE IN ITALIA PRO RAVARINO UN AFFAIRE AMBIGUO CHE DESTA SOSPETTOSITA’ CON MILLANTERIE INGANNEVOLI ET SIMILIA

L’affaire ha per protagonista Cristiano Ravarino, sedicente giornalista nato secondogenito a Roma nel 1952 (tra Stefano e Luke Antony), cittadino bolognese dal 1977, free-lance a caccia di scoop mai iscritto neanche tra i pubblicisti. Nel maggio 1981 ha cominciato a darsi reddito commercializzando occasionalmente i primi disegni (7) firmati Francis Bacon, accreditati da una dichiarazione autografa nella quale afferma di averli ricevuti in dono direttamente dall’artista anglo-irlandese gratificato dal loro rapporto omofilo. Tale affaire è l’argomento di un mio libro intitolato “Francis Bacon disegnatore in Italia” pubblicato nel 1998 (divenuto rarità bibliografica: testo, 120 disegni riprodotti, 13 documenti fotografici, pp. 142, in 8° rilegato), non contestato dal Ravarino in alcun modo e con alcuna iniziativa giudiziaria per quanto riguarda il contenuto disagiografico che lo documenta e biografa: appellandolo “…pasticcione, bugiardo, millantatore, mitomane, cialtrone e mistificatore”; notiziandolo in difficoltà successoria nel 1991 con niente da ereditare dalla madre, sfratellato, disoccupato, smogliato; documentandolo protagonista di infortuni in Finarte a Milano e a Cleveland negli USA nel 1996, e nella Artefiera 1997; indagato dai carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Artistico; titolare di un passaporto rilasciato nel 1990 con nessun visto per l’ingresso negli USA. La sospettosità titolata scaturisce dall’affaccendamento espositivo e promozionale di disegni firmati Francis Bacon attivato dall’avvocato Umberto Guerini e dall’editore Christian Maretti, successivamente a una sentenza del Tribunale di Bologna alla fine di un processo a carico del Ravarino imputato della detenzione e commercializzazione di disegni in gran quantità (165?) firmati Francis Bacon, quasi tutti diversi da quelli in tourné espositiva.L’ambiguità connota, invece, la disponibilità di disegni baconeschi provenienti dal Ravarino in gran numero (più di 100) per l’allestimento di esposizioni (anche contemporanee) ovunque possibile, con ogni spesa a carico del trio Ravarino-Guerini-Maretti (esemplari le expo a Venezia, Milano, Cento e Buenos Aires): la stessa ambiguità che connotta la evidenziazione linkata nella bacheca Facebook dell’avvocato Guerini soltanto delle notizie agiografiche velinate nel web, degli esercizi scrittòrii di alcuni neo-baconologi mallevadori appositamente assoldati e della locazione di spazi espositivi privi di plus-valore capitalizzabile presso le case d’asta e le istituzioni museali blasonanti. http://www.facebook.com/umberto.guerini?ref=ts

MILLANTERIA INGANNEVOLE n.1 – La muestra de Bacon, que se podrá visitar hasta el 19 de agosto en el Centro Cultural Borges, es una selección de los bocetos exhibidos en la Bienal de Venecia en 2009. http://www.publico.es/viajes/326362/exposiciones/argentina E’ organizzata nell’ambito della 53. Biennale di Venezia ma, di fatto, si tratta di un evento slegato e straordinario, un unicum: e’ la mostra di disegni di Francis Bacon intitolata La Punta dell’Iceberg, e ospitata a Cà Zenobio degli Armeni a Venezia, già sede del padiglione della Repubblica Arabo Siriana. http://www.undo.net/cgi-bin/undo/pressrelease/pressrelease.pl?id=1244110486&day=1244152800

E’ millanteria ingannevole l’affermazione che i 40 disegni esposti a Buenos Aires costituiscono una selezione dei 20 disegni esposti a Venezia in concomitanza con la Biennale 2009: fuori dalla Biennale, però, e dal catalogo che la documenta.

MILLANTERIA INGANNEVOLE n.2 – El pintor irlandés dibujaba sin ninguna finalidad comercial y fue regalando sus obras a sus amigos, que mantuvieron en secreto su faceta de dibujante, explicó el crítico de arte británico Edward Lucie-Smith, que fue amigo de Bacon. El periodista italiano Cristiano Ravarino fue quien recibió el mayor número de ilustraciones, del mismo modo, apuntó Lucie-Smith, que el italiano Miguel Ángel (1475-1564) dibujaba para complacer al joven Tommaso Cavalieri.

E’ millanteria ingannevole Edward Lucie-Smith amico di Francis Bacon vivente, poiché il Lucie-Smith non risulta abbia curato expo di Francis Bacon precedenti l’expo allestite con disegni provenienti dal Ravarino, e la Bibliografia Consultata e pubblicata in “La punta dell’iceberg” da Umberto Guerini, avvocato del Ravarino, non lo comprende tra i critici d’arte esegeti prestigiosi ed essenziali della pittura di Bacon. Idem la bibliografia essenziale che correda le pubblicazioni monografiche più prestigiose editate per glorificare l’artista anglo-irlandese.

MILLANTERIA INGANNEVOLE n.3 – Los dibujos de Bacon fueron durante años motivo de una larga controversia sobre su verdadera autoría, que concluyó en 2004 cuando un tribunal italiano verificó definitivamente su autenticidad. http://www.elsur.cl/base_elsur/site/artic/20100703/pags/20100703081838.html Los dibujos de Bacon fueron durante años motivo de una larga controversia sobre su verdadera autoría, que concluyó en 2004 cuando un tribunal italiano verificó definitivamente su autenticidad, explicó hoy a Efe el comisario de la muestra, Massimo Scaringella. http://www.larazon.es/noticia/7948-los-polemicos-dibujos-de-francis-bacon-en-buenos-aires Nel 2003 Ravarino finisce sul banco degli imputati, accusato di aver falsificato 165 opere dell’artista. Un anno dopo, il processo si conclude con l’assoluzione dell’ex ragazzo bohémien e una sentenza in cui il Tribunale di Bologna nega che quei disegni siano falsi, pur se non ne certifica l’autenticità. http://www.ilgiornale.it/cultura/venezia_disegni_bacon_ca_zenobio/01-09-2009/articolo-id=379098-page=1-comments=1

E’ millanteria ingannevole l’esibizione di una sentenza giudiziaria autenticatoria dei disegni esposti e promossi dal trio Ravarino-Guerini-Maretti. La controversia giudiziaria, durata dal 1997 al 2004, non ha verificato nè sentenziato definitivamente l’autenticità dei 20 disegni esposti a Venezia, né dei 33 esposti a Cento, nè dei 40 esposti in Argentina/Buenos Aires, né dei 40 esposti in Portogallo/Evora, tutti riprodotti in cataloghi pubblicati dall’editore Maretti, accreditati da baconofili debuttanti, assoldati (usati) come neo-baconologi per la cosiddetta “bisogna” contingente e poi (alcuni) discriminati (Agazzani e Riva): non precisando che i giudici del Tribunale di Bologna hanno fatto esaminare a Paul Nicholls e Giorgio Soavi, prima di “giudicarli”, disegni diversi da quelli che risultano pubblicati in libri e cataloghi non editati da Maretti. http://rossiroiss.wordpress.com/2008/01/03/francis-bacon-disegnatore-in-italia/ “E’ molto probabile che il dubbio sull’autenticità o meno dei disegni dalla collezione Ravarino non si assopirà con questa mostra veneziana, anzi. Ma è certo che questa vuole essere un confronto aperto, libero e diretto. Se non porterà ad una risposta certa – ha scritto l’Agazzani – almeno arricchirà un appassionante romanzo giallo di un sequel che si preannuncia già denso di suspence”. http://www.undo.net/cgi bin/undo/pressrelease/pressrelease.pl?id=1244110486&day=1244152800

MILLANTERIA INGANNEVOLE n.4 – Alberto Agazzani giornalista, storico dell’arte e della musica, critico d’arte e musicale e art senior curator, over 40 di Reggio Emilia, ha curato oltre 250 mostre in Italia e all’estero, pubblicando oltre 100 fra cataloghi, monografie e saggi compreso “Francis Bacon. I Disegni”, Biennale di Venezia, Venezia, giugno-novembre 2009. Sic! in un esercizio scrittòrio agiografico autocurriculante webizzato: http://www.equilibriarte.org/site/albertoagazzani/bio,con l’annuncio che sarà curatore di expo allestite con disegni soltanto baconeschi a Berlino e a Guastalla con disegni di Ballthus (in duo come col Guercino a Cento).

E’ millanteria ingannevole il testo autobibliografato dall’Agazzani come “saggio” personale biennalizzante pubblicato dall’editore Maretti, per curricularsi baconologo biennalizzato, tacendo che lo stesso editore ha poi considerato inopportuno intrattenere altri rapporti, discriminandolo come esegeta mallevadore di altre expo baconesche. L’Agazzani ha scritto il testo pubblicato dal Maretti per presentare, occasionalmente e opportunisticamente, in duo con l’inglese Lucie-Smith, l’expo dei 20 disegni ravarinierati in una sala della Cà Zenobio a Venezia locata dal Maretti: una expo concomitante con la Biennale, ma estranea alla stessa, che sarà ricordata dalla Collegio Armeno per il contenzioso generato. Ruolandosi successivamente pentito e in conflitto col Maretti & C., tanto da scrivere in una mail indirizzata a rossiroiss@libero.it: “(…) Il mio saggio in catalogo è stato duramente criticato da Maretti e da Guerini perchè, a loro dire, lasciava ancora ampio spazio al (doveroso) dubbio, quando invece s’aspettavano, come pare abbia fatto Sgarbi, un’assoluta certificazione (valida solo nel loro cervello) dell’autenticità di quelle carte. Visti i passi successivi dai quali mi sono subitamente tirato fuori (una mostra a Milano in uno spazio notoriamente in affitto, Palazzo Durini, e l’inopportuna mostra a Cento, luogo ameno ma scomodissimo, sopra tutto con 40° all’ombra, nonchè il coinvolgimento di un collega tristemente condannato in due gradi di giudizio per abusi su minori…” (…) E’ millanteria ingannevole anche l’annuncio di expo a Berlino e Guastalla, allestite con disegni firmati F.Bacon, scritto dall’Agazzani, stante il conflitto in atto tra il neobaconologo reggiano e il trio Ravarino-Guerini-Maretti.

MILLANTERIA INGANNEVOLE n. 5 – L’expo a Cento è stata realizzata a costo zero per il Comune, col beneplacito dell’Assessore alla Cultura locale (Daniele Biancardi), che l’ha considerata evento capace di suscitare “…una risonanza internazionale” tanto da dare a Cento “…un’immagine sul piano artistico di tutto rispetto”, supponendola replicata successivamente “…a Londra, Parigi, New York, dando alla città di Cento un rilievo internazionale”: (sic! in Cento per Cento, anno V, n. 46).

E’ millanteria ingannevole massmediatica dichiarare expo-star, portatrice di risonanza internazionale, l’expo Guercino-Bacon, allestita con sette piccoli disegni del Guercino e 33 del Bacon: annunciandola come expo accompagnata a un catalogo, edito da Christian Maretti, con approfonditi testi di Vittorio Sgarbi, Duccio Trombadori, Edward Lucie Smith e Alessandro Riva (quest’ultimo autore, tra l’altro, del libro “Indagine su Bacon, Il mistero svelato dei ‘disegni italiani’ del grande pittore inglese”, edito da Christian Maretti) ed un testo dell’avvocato Umberto Guerini che ha seguito la vicenda legale nel ruolo di difensore dell’imputato Cristiano Ravarino. http://www.gregarte.it/i-disegni-di-francis-bacon-e-del-guercino-in-mostra-a-cento-fe/ Ingannevole perché l’expo Guercino-Bacon è stata poi realizzata a Cento (a costo quasi zero per il Comune), accompagnata a un catalogo edito da Maretti, ma privo del testo approfondito di Alessandro Riva defenestrato in corso d’opera, perché considerato inopportuno, causa una condanna giudiziaria per abusi su minori.

MILLANTERIE INGANNEVOLI n. 6 e 7 – Maretti Arte Monaco, nata nel 2002: (24 Avenue Princesse Grace – 98000 Monaco – Telfax.00377.97771777 –http://www.marettiartemonaco.com/ info@marettiartemonaco.com). Bit Art Gallery nata nel 2009: (Suite 128 – Business Design Centre – 52 Upper Street – London N 1 0QH – United Kingdom – Mob. +447824446890 – Tel. +39051238105 – www.bitartgallery.com – info@bitartgallery.com).

Sono due millanterie in gannevoli perchè proposte come astute referenze espositive e commerciali, responsabili della “… costituzione e presentazione al pubblico della più vasta e ricca collezione di disegni su carta del maestro inglese Francis Bacon”. E garanti (in ogni senso e a tutti gli effetti) di una “…collezione che vive in maniera autonoma la sua graduale presentazione al pubblico attraverso mostre di respiro internazionale, la prima delle quali si è tenuta alla Biennale di Venezia, presso Palazzo Zenobio degli Armeni”.La Maretti Arte Monaco e la Birt Art Gallery London sono state webizzate, poi silenzio massemediatico assoluto. Domande: Che fine hanno fatto? La Big Art Gallery (una galleria nel sacchetto) è stata concepita come escamotage ingannevole, con utenza telefonica fissa bolognese ad hoc per le info?

LE MILLANTERIE INGANNEVOLI ravariniane datate 1981-1998, foriere di ogni millanteria successiva, risultano smascherate e documentate nel mio libro intitolato “Francis Bacon disegnatore in Italia”, dove è possibile leggere: “La nostra opinione è che il Ravarino si sia annodato male ai disegni firmati F. Bacon in suo possesso: annodandosi male a cominciare dal principio. E che si sia riannodato successivamente tante altre volte sempre peggio per rafforzare il malfatto nodo iniziale… E si è ritrovato sospettato, indagato, processato… Per aver millantato di aver goduto credito (omofilo) presso Bacon. Per aver leggendarizzato alcuni micro-eventi (partouzes) che lo hanno avuto testimone e co-protagonista. Per aver automitizzato patologicamente, la professione giornalistica, esercitata episodicamente svolgendo inchieste il cui costo non è mai stato pari al ricavo (p. 62). Quasi certamente il Ravarino ha vissuto un incontro reale con Bacon. Con l’immaginazione l’ha migliorato. Narrandolo ripetutamente dal dicembre 1980 ai nostri giorni, ogni volta ha riferito ai suoi interlocutori nuovi particolari. Tra realtà e invenzione si è autoaffascinato come protagonista e narratore solitario autoreferenziale di un evento eccezionale. Credendo e continuando a credere in ciò che ha inventato per enfatizzare di volta in volta un vissuto altrimenti modesto e marginalizzante (p. 63)”.

ADDENDA CONCLUSIVA  – Rebus sic stantibus, poiché i disegni firmati F. Bacon, gestiti e promossi dal trio Ravarino-Guerini-Maretti, risultano esposti in locations mercenarie disponibili come e quanto le suites alberghiere nelle quali è possibile soggiornare con indentità documentate anche da passaporti falsi, oppure in location surroganti, accreditati da simil-esegeti neo-baconologi mallevadori  d’occasione, assoldati a buon prezzo di volta in volta per la bisogna scrittoria contingente, concludo scrivendo alcune domande alle quali è possibile rispondere.

- A quale casa d’aste con insediamenti internazionali, come Sotheby’s e Christie’s, è possibile affidare in conto vendita i disegni firmati F. Bacon provenienti dal Ravarino?

- In quale fiera dell’arte come Art Basel, Arco Madrid, Artefiera Bologna è possibile esporli accreditati da una galleria d’arte incontestabilmente internazionale?

- Quale museo con buona e indiscutibile reputazione nel mondo dell’arte e dell’artisticità è disponibile per l’allestimento di una loro esposizione?

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(Postato anche in:: http://lampisterie.ilcannocchiale.it/post/2516059.html)Riconoscibili nella foto (da sinistra): Edward Lucie-Smith e Cristiano Ravarino.Riconoscibili nella foto (da sinistra): Edward Lucie-Smith e Cristiano Ravarino.Sono riconoscibili (da sinistra): Umberto "Umbi" Guerini, Edward Lucie-Smith, Cristiano RavarinoSono riconoscibili (da sinistra): Umberto “Umbi” Guerini, Edward Lucie-Smith, Cristiano RavarinoAlberto AgazzaniAlberto Agazzani

Published by rossiroiss, on agosto 3rd, 2016 at 7:42 am. Filled under: Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati