Enzo Rossi-Roiss

blog


DI GIORGIO CELLI GATTOLOGO BOLOGNESE INEDITATO COME SCRITTORE MULTIFORME

La vita segreta dei gatti”, “Il gatto di casa” e “Sono un gatto anch’io” sono titoli di libri scritti da Giorgio Celli (Verona 16.7.1935 – Bologna 11.6.2011) che avrebbe meritato d’essere adeguatamente ricordato durante il 2015, anno 80esimo della sua nascita.
Altri libri dello stesso autore gattologo risultano intitolati: “Gatti in giallo”: (comprensivo dei tre gialli intitolati “Il gatto del ristorante cinese” 2007, “Il gatto allo specchio” 2008, “Il gatto del Rettore” 2011). “Gatto è bello” (Piemme Ed. 2015, riedizione dei precedenti “Gatti & Supergatti”, “Il condominio dei gatti”, “I Gatti di Casanova”).
Fuori catalogo sono reperibili nel web: “Nuovo bestiario post moderno”, “L’etologo e i suoi fantasmi”, “La mente dell’ape”, “Le piante sono angeli”.
L’anno 80esimo della sua nascita non è stato “colto” per ricordarlo antologizzando tutti i suoi testi teatrali, a cominciare dall’atto unico “S.O.S” inviato nel 1959 al Concorso “Teatro Minimo” di Renato Lelli, oppure ordinando in un “Canzoniere” postumo tutti i suoi testi poetici .
Anche soltanto in un ebook formato kindle, rammemorando i suoi rapporti ravvicinati con gli esercizi scrittòrii di alcuni autori del Gruppo 63.
E’ accaduto ciò perché Giorgio Celli è morto senza attivare e insediare preventivamente alcun progetto associativo, con tutti i libri e l’oggettistica della sua biblioteca personale, là dove ha posseduto proprietà immobiliari a Bologna, vagheggiando e realizzando l’insediamento di una galleria d’arte con mini giardino (Galleria B4 in via Vinazzetti 4/B) e un laboratorio teatrale nei 120 mq. di un loft/open space con bagno (in via Vinazzetti 1/B (accatastato come bottega),
gestito senza successo (dall’agosto 2008 al 2010) da Giuseppe Cerrone della Associazione Sipario Club con scuola teatrale già precariamente seminterrata per alcuni anni in via Collegio di Spagna 7/3 a Bologna. Possedimenti (investimenti) immobiliari personali ereditati, poi, e messi a reddito (come suol dirsi) dal figlio Davide Celli attivista ecologista imparentato ad hoc, retribuito dal Parlamento Europeo durante gli anni 1999-2004 in cui è risultato portaborse del padre parlamentare eletto dai verdi ambientalisti.

Published by rossiroiss, on dicembre 14th, 2015 at 4:36 pm. Filled under: Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati