Enzo Rossi-Roiss

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DEI LIBRI-DOCENTI BIBLIOTECATI DA OGNI SCRITTORE NATO IN UNA CASA DOVE NON C’ERANO LIBRI

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“Sono nato in una casa dove non c’erano libri”, si può leggere nell’incipit di un piccolo libro di Ezio Raimondi (Prof. illustrissimo dell’Alma Mater bolognese). Anch’io sono nato in una casa dove non c’erano libri (escluso un manuale per capo màstro edile e una “Storia Sacra” parrocchiale). Una casa insediata nel territorio salentino privo della Università leccese e non ancora massmediatizzato dal successo della “pizzica” e del “pasticciotto”.

Nato primogenito da una coppia di giovani sposi molto innamorati che l’avrebbe abitata componendo poi una famiglia costituita da numerosi figli d’ambo i sessi, destinata ad annoverarmi come parente scrittore wikipediato ( http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Rossi_Roiss ). Futuro Autore bibliotecato di libri reperibili nel web tramite e Bay o Mare Magnum Librorum, e donatore preannunciato di una ricca biblioteca personale in dimestichezza con la Patafisica, l’OuLiPo, il Teatro da Camera, la Poesia Visiva e tant’altro attinente.
Sono nato, perciò, in una casa dove i primi libri sono risultati presenti, dopo averli acquistati “io” da un venditore di libri già letti (usati) in Piazza Sant’Oronzo a Lecce, pre-scelti intrigato dai titoli, ignorando tutto dei loro autori: a cominciare dal mio primo Dizionario della Lingua Italiana, collezionato in seguito con altri che comprendono anche il “Della Lingua Toscana” di Benedetto Buommattei, stampato in Firenze MDCCLVIII.
I primi tre libri acquistati li ho poi esibiti e continuo a esibirli ai miei interlocutori come feticci bibliografici repertati nella mia biblioteca personale come proto-libri-docenti, alle origini della mia decisione di propiziarmi con ogni mezzo e in ogni modo, a cominciare dall’età minorile, l’attività giornalistica e letteraria: connotandomi per quanto riguarda lo stile scrittòrio e la scelta degli argomenti.

Elenco i miei primi tre acquisti librari qui diseguito:

“Maschilità”, di Giovanni Papini, Vallecchi Ed. Firenze 1927
“Sangue”, di Malaparte, Vallecchi Ed. Firenze 1937
“Brandelli”, di Olindo Guerrini, Sommaruga Ed. Roma 1883

Li ho acquistati intrigato dalla lettura nei loro “Indici” di questi titoli:

- Il genio alla fiera, Noi gl’ingiuriatori, Diventar genio, Preghiera per l’imbecille, Inno all’intelligenza (Papini).
- Primo sangue, Primo amore, Giochi avanti all’inferno, Città come me (Malaparte).
- Nella lotta, Il romanzo sperimentale, Elzevir, Di un Epistolario, Uomini etempi (Guerrini).

Il tempo dei libri acquistati ad hoc, per la mia biblioteca e l’arricchimento culturale personale, ha avuto inizio (però!) col ciclo scolastico successivo all’anno della mia terza media, fino al 1956 anno nel mio arrivo in Urbino come studente del Corso di Giornalismo.

Tra i libri repertati come “libri-docenti” della stessa annata 1956 meritano di essere indicati: “Talento e genio” di Géza Révész, Garzanti Ed. febbraio 1956 e “Come diventare scrittori di successo” di Bruno Corra, Garzanti Ed. novembre 1956 (divenuti rarità introvabili).
Ogni altra indicazione di libri feticizzati la considero irrilevante, poiché i miei estimatori, nelle occasioni in cui sono divenuti conoscenti amicali, hanno apprezzato la presenza scaffalata dei libri citati nei repertori bibliografici che supportano e sostanziano i libri che ho scritto. Narrazioni d’incontri ravvicinati di ogni tipo con individualità scriventi, custodie dei reperti di un vissuto straordinario e denso di accadimenti.

Published by rossiroiss, on novembre 4th, 2016 at 5:41 pm. Filled under: Enzo Rossi-RòissCommenti disabilitati